Acquisto immobile ristrutturato, è possibile la cessione del credito o lo sconto in fattura?

martedì 3 novembre 2020 Nessun commento
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Acquisto immobile ristrutturato, è possibile la cessione del credito o lo sconto in fattura?

Ricordiamo che il decreto Rilancio ha introdotto la possibilità di usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito non solo per le spese sostenute per l'ecobonus 110 per cento, ma anche per altre tipologie di interventi che danno diritto a detrazioni fiscali, ed in particolare:

  • Recupero del patrimonio edilizio
  • Efficienza energetica
  • Interventi antisismici
  • Bonus facciata
  • Installazione di impianti fotovoltaici
  • Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici

AIl' apparenza, quidi, l'acquisto di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie non rientrerebbe negli interventi che danno diritto ad optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Tuttavia, spiegano gli esperti del Fisco, poiché "gli interventi realizzati dalle citate imprese sono gli stessi interventi di recupero del patrimonio edilizio richiamati nel comma 1, lettere a) e b) dell’articolo 16-bis del Tuir, anche per l’acquisto di unità immobiliari ubicate in fabbricati interamente ristrutturati (spese sostenute negli anni 2020 e 2021) si può optare, in luogo della detrazione, per la cessione del credito o lo sconto in fattura".

Articolo Pubblicato su Edil Portale :

Il decreto Rilancio, prevede la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito nel 2020 non sono per Il superbonus 110 per cento, ma anche per altre detrazioni fiscali. Ma non sempre si può fare questa scelta, bisogna infatti considerare la tipologia di interventi

Si può optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito se si realizzano interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica agevolati; se si effettuano lavori di recupero delle parti comuni degli edifici residenziali e delle singole unità immobiliari; se si procede a lavori per i quali è possibile beneficiare dell'ecobonus o del sismabonus tradizionale; per i lavori legati al bonus facciate; per l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

In merito agli interventi agevolati con il bonus ristrutturazioni, lo sconto in fattura e la cessione del credito possono essere scelti per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze e dei lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.

Attenzione invece al caso di acquisto di un immobile che fa parte di un fabbricato interamente ristrutturato dall'impresa di costruzione o ristrutturazione immobiliare o da una cooperativa edilizia, che entro diciotto mesi dalla data del termine dei lavori provvede all'alienazione o assegnazione degli appartamenti. In questo caso, infatti, gli interventi usufruiscono del bonus ristrutturazioni e non sono tra i lavori per i quali si può optare per lo sconto in fattura e per la cessione del credito. Come sottolineato dal Fisco, chi acquista un immobile ristrutturato può soltanto usufruire direttamente della detrazione fiscale.

Inserito da: Idealista
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