
La normativa sulle imposte sulla casa prevede che per quanto riguarda le case in affitto, il pagamento della tassa sui servizi indivisibili sia dovuto al proprietario e dall'inquilino, una percentuale decisa dal Comune dove è presente l'immobile e che può variare dal 10 al 30% della stessa imposta. Ma cosa succede nel caso della Tasi per gli affitti brevi, ovvero per le locazioni di durata inferiore o uguale a sei mesi nel corso dello stesso anno solare?
Per gli affitti brevi la Tasi è dovuta solo dal proprietario, mentre l'inquilino non dovrà pagare nulla. Se la casa è stata data in affitto per quattro mesi ad un inquilino e per otto mesi ad un altro, per i quattro mesi la Tasi è interamente a carico del proprietario dell'immobile, mentre per i restanti otto dovrà essere suddivisa tra inquilino e proprietario. L'inquilino non dovrà corrispondere nulla se utilizza la casa come abitazione principale.
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